L’ Angri chiude con una vittoria, tra le mura amiche del Novi, il 2016.
Battuto il Poseidon, ultima in classifica 3-1. Buona prova per i grigiorossi che tornano alla vittoria dopo il pareggio, a reti inviolate, sul campo del Santa Cecilia ad Eboli. Nonostante l’ultimo posto in classifica, l’avversario di oggi non andava assolutamente sottovalutato, anche perché la squadra di Caramante ha messi a segno due traverse che potevano senza alcun dubbio riaprire la partita.
L’ Angri deve fare a meno del capitano Loreto, fermo per l’infortunio dello scorso turno di campionato, e del bomber Fabio D’Antonio, squalificato. Vitter allora schiera in campo il neo arrivato Ferrara in difesa in coppia con Santonicola, mentre in attacco deve fare affidamento sul solo Tortora con alle spalle Palumbo e Barone. Debutta dal primo minuto anche un nuovo arrivato, veterano della categoria, come Agnello. Tra i pali ancora una volta confermato De Marinis.
I grigiorossi sbloccano dopo soli 11 minuti con Filippo Tortora il quale, lanciato da Santonicola con un lancio in profondità, approfittando anche dell’incomprensione della difesa avversaria, batte l’estremo difensore ospite per l’1-0. L’Angri controlla la partita e al 35’ sfiora il raddoppio con un colpo di testa ravvicinato di Barone, ma Calamusa si supera e mette in calcio d’angolo. Al 40’ Palumbo viene atterrato in area da Cavallo sotto gli occhi del direttore di gara, che ammonisce il difensore e decreta il penalty. Dal dischetto va Barone che spiazza Camusa per il 2-0. Il Poseidon prova si fa notare con un calcio piazzato pericoloso ma De Marinis controlla.
Nonostante i tre cambi effettuati da Caramante il Poseidon subisce ancora la supremazia dell’Angri che al 60’ va ancora in gol con Tortora (doppietta) che su un cross di Barone mette in rete il 3-0.
L’Angri sul 3-0 cala e il Poseidon esce fuori. Agnello perde un brutto pallone a centrocampo che lancia in porta il giovane Barulli che però spedisce sul fondo. Al 70’ arriva il gol dei granata che accorciano le distanze con Barone A. che sfrutta in cross dello stesso Barulli e batte l’incolpevole De Marinis. Il Poseidon allora ci crede e colpisce due traverse in pochi minuti, prima con un tiro dalla distanza di Gorrasi e poi con un colpo di testa di Vivona. Nel finale i grigiorossi hanno l’occasione per chiudere il match con Barone che però colpisce il palo.
Vitter nei minuti finale manda in campo Quattroventi e il giovane Sessa ma il risultato non cambio.
L’Angri dunque conclude questo 2016, un po’ altalenante con una vittoria che fa ben sperare per un promettente 2017 sopratutto per il ritrovato feeling con i tifosi, che dopo alcune settimane di contestazione alla società sono di nuovi tornati a camminare insieme per cercare di risalire.
I girigorossi torneranno in campo l’8 gennaio, al Novi, contro la Real Poggiomarino e sarà una partita cruciale visti i molti scontri diretti che spettano alle squadre alte in classifica.